I bambini con disabilità sono prima di tutto bambini e come tali dovrebbero essere accettati e amati. Dovrebbero, inoltre, poter andare a scuola o all’asilo, socializzare con i loro coetanei e vivere una vita che li soddisfi. Ma per raggiungere questo obiettivo, hanno bisogno di essere ulteriormente supportati da un’assistenza sanitaria e sociale di qualità e di poter contare su un accesso continuo a tutte quelle terapie che sono fondamentali per il loro sviluppo. In Croazia vivono più di 45.000 bambini e adolescenti con disabilità, ma coloro che hanno più bisogno di aiuto spesso si trovano ad affrontare gli ostacoli maggiori perché servizi e terapie importanti non sono disponibili per tutti allo stesso modo. Inoltre, la stigmatizzazione, la discriminazione e le barriere invisibili all’inclusione di bambini e adolescenti con disabilità alla vita dell’intera comunità sono ancora molto presenti nella società.

Uno dei servizi più importanti per i bambini con disabilità è rappresentato dalla possibilità di usufruire del tempo prolungato a scuola. In questo modo, infatti, possono ricevere l’aiuto e le cure offerti da logopedisti, fisioterapisti, psicologi, terapisti occupazionali e da tutta una serie di altre figure professionali. Nel tempo prolungato, inoltre, hanno anche la possibilità di socializzare con i coetanei attraverso terapie di gruppo e di apprendere e acquisire tutta una serie di abilità che li aiuteranno a diventare gradualmente sempre più indipendenti. In ultimo, ma non per questo meno importante, il tempo prolungato rappresenta un’opportunità per i genitori stessi di ricevere un adeguato sostegno professionale, indispensabile nell’affrontare la peculiarità delle sfide alle quali sono sottoposti nell’educazione di bambini con disabilità.

Grazie alle donazioni di aziende e di singoli cittadini, quest’anno l’UNICEF porterà avanti in Croazia tutta una serie di interventi che andranno a potenziare non solo i servizi di assistenza diurna, ma anche quelli di sostegno psicosociale di gruppo e di sostegno alle famiglie di bambini con disabilità. Gli sforzi maggiori saranno concentrati nelle contee in cui i servizi non sono attualmente disponibili o sono ancora estremamente limitati.