Foto: Oio Vivo
Oio Vivo, ovvero Olio Vivo, è un olio la cui denominazione di origine romana affonda le sue radici nel dialetto istro-romanico e i loro oli extra vergine di oliva sono da anni tra i primi 20 migliori oli del mondo
Da molti anni l’Istria è conosciuta come una delle migliori regioni al mondo per la produzione di vari oli d’oliva, e ne sono la riprova i numerosi premi che proprio questi oli, provenienti per l’appunto dalla più grande penisola croata, hanno riportato alle più prestigiose e importanti fiere mondiali. Tra i marchi di olio più riconosciuti c’è Oio Vivo, il cui successo è dovuto a tutta una serie di fattori. Una visione ben chiara, infatti, supportata da un forte spirito di tenacia, da tanta solidarietà, dall’applicazione di soluzioni innovative, da un profondo senso di responsabilità e dal rispetto per la comunità sociale e la natura, ha portato alla produzione di oli di alta qualità.
Oio Vivo, ovvero Olio Vivo, è un olio la cui denominazione di origine romana affonda le sue radici nel dialetto istro-romanico ancora in uso nella zona di Vodnjan (Dignano). È un nome che rimanda alla millenaria tradizione della produzione olearia, legando così l’ottima posizione geografica dell’olivicoltura ad un approccio innovativa dell’intera filiera, che da sempre si traduce nella creazione di un olio di altissima qualità.
La storia del marchio Oio Vivo inizia nel 2005, quando, su un’area devastata da un terribile incendio, cominciò a spuntare quello che sarebbe poi diventato il più grande uliveto dell’Istria meridionale. In un’oasi verde, a soli 5 km dal mare, spuntano uliveti da cui si può godere una vista bellissima e unica nel suo genere sull’arcipelago delle Brioni, un gruppo di isole considerato da sempre la quintessenza dell’Istria. Un panorama e uno spettacolo a cui è difficile, se non impossibile, rimanere indifferenti.
Attualmente, Oio Vivo annovera, all’interno della sua linea di oli extravergine di oliva, diversi oli monovarietali: Bjelica d’Istria, Buža di Dignano, Rosignola e l’antica varietà autoctona Žižolera. A questi si aggiungono due oli d’oliva blend; Gajardo e Bon, la cui qualità ed eccellenza sono state riconosciute da oleologi certificati in numerose giurie internazionali. Nel 2022, per dirle in termini sportivi, hanno letteralmente conquistato il mondo. Alle principali competizioni a cui ha partecipato con i propri oli d’oliva, da New York a Tokyo, da Parigi a Londra, da Monte Carlo a Dubai, Oio Vivo è riuscito sempre a guadagnarsi una medaglia d’oro. L’impressionante line-up comprende: Dubai Olive Oil Competition, un concorso internazionale che seleziona i migliori produttori mondiali di olio extravergine di oliva, in occasione della quale è stato incoronato con 3 medaglie d’oro; New York International Olive Oil Competition: 4 medaglie d’oro; Olive Japan, la più grande competizione olearia nella regione asiatica e in Oceania: 3 medaglie d’oro; Paris AVPA Gourmet World Edible Oils: 2 medaglie d’oro; Monte Carlo Masters of Olive Oils Monaco: 3 medaglie d’oro; Londra: 2 medaglie d’oro alle London International Olive Oil Competitions.