Foto: LDCK

Il cluster di innovazione marittima diventerà la spina dorsale dell’industria marittima in Croazia grazie a tutta una serie di fattori: lo sviluppo di navi autonome, di porti turistici intelligenti, ecologici e autosostenibili, la conversione dei rifiuti in energia e lo sviluppo di strutture navali pulite ed ecocompatibili.

Il MarInn Maritime Innovation Cluster è stato istituito con l’obiettivo di rafforzare l’innovazione e la competitività dell’industria marittima, nonché di far cooperare le principali parti interessate e i vari partner in importanti progetti nel settore marittimo. Con l’istituzione del cluster, la Croazia vuole tornare a posizionarsi sulla mappa dei principali paesi marittimi e uno degli obiettivi principali è proprio quello di lanciare un centro globale di innovazione con sede nel Quarnero.

Il MarInn Maritime Innovation Cluster è stato istituito con l’obiettivo di rafforzare l’innovazione e la competitività dell’industria marittima, nonché di far cooperare le principali parti interessate e i vari partner in importanti progetti nel settore marittimo. Con l’istituzione del cluster, la Croazia vuole tornare a posizionarsi sulla mappa dei principali paesi marittimi e uno degli obiettivi principali è proprio quello di lanciare un centro globale di innovazione con sede nel Quarnero.
Iniziatore e, al contempo, uno dei fondatori del cluster, è il Gruppo Lürssen, il più famoso produttore mondiale di megayacht, al quale vanno ad aggiungersi, in qualità di partner chiave dello stesso cluster, anche l’ACI, ovvero, la più grande catena di porti turistici del Mediterraneo e l’Università di Rijeka, insieme a molti altri partner provenienti dalla Croazia e dall’estero.
Nell’ambito di questa cooperazione, le aziende del settore tecnologico di Croazia, Austria e Germania, avranno l’opportunità di superare i confini di quelle che sono le conquiste tecnologiche compiute finora dall’industria marittima e di collaborare a importanti progetti nautici in Croazia. Uno dei possibili banchi di prova in cui testare nuovi progetti e nuove tecnologie potrebbe essere la futura ACI marina di Rijeka, che verrà realizzata a Porto Baroš. Si tratta di un investimento congiunto di ACI e della società Lürssen Gitone Kvarner in cui, per la prima volta in Croazia, e non solo, verranno sviluppati sistemi di navigazione navale autonomi e tutta una serie di servizi ad essa congiunti. Basti pensare, ad esempio, all’identificazione automatica delle imbarcazioni, a tutte le informazioni necessarie ai diportisti ancor prima di entrare in marina, alle colonnine di ricarica per imbarcazioni alimentate a idrogeno e ad energia elettrica, oltre ad un sistema di ultima generazione in grado di produrre energia elettrica dai rifiuti.
«L’ACI è leader nel turismo nautico in Croazia e non solo. Pertanto, siamo stati coinvolti attivamente nel Maritime Innovation Cluster come collaboratori fondamentali. Le innovazioni e le conquiste tecnologiche che il cluster promuoverà saranno implementate nella marina ACI di Rijeka, la marina più moderna dell’Adriatico», ha affermato Kristijan Pavić, Presidente del Consiglio di Amministrazione ACI.

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