Foto: Ante Čizmić / CROPIX
Questo è il riconoscimento più grande che un giocatore di Basket possa ricevere. Dopo essere entrato nella European Hall of Fame, ora sono anche nella World Hall of Fame. Il cerchio della mia carriera da giocatore, a mio avviso meravigliosa, si è chiuso. Se potessi rifare tutto da capo, non so se cambierei qualcosa. La mia avventura nel mondo del Basket è stata a dir poco ideale.
Sono rari e speciali gli atleti che durante la loro carriera si sono potuti fregiare del fatto che il loro gioco è paragonato all’arte. Uno di questi è Toni Kukoč, la cui danza sul parquet del campo da gioco era poesia in movimento; una performance artistica in cui il mago di Spalato, alto 207 cm, scivolava in una delle sue dimensioni.
Questo testo è troppo breve per poter elencare tutti i successi sportivi di Toni Kukoč. Ecco perché ci limiteremo a segnalare solo i premi e le medaglie più importanti del giocatore che quando aveva la palla tra le mani era in grado di conferirle abilità magiche. Toni Kukoč ha giocato nella miglior squadra europea del 20 ° secolo, i “gialli” di Spalato con cui ha vinto la Coppa dei Campioni per tre volte di fila (nel 1989, nel 1990 e nel 1991). Inoltre, è stato uno dei protagonisti assoluti di quella che è stata probabilmente la squadra NBA più dominante di tutti i tempi, i Chicago Bulls, con i quali ha vinto tre anelli (nel 1996, nel 1997 e nel 1998). È stato, infine, campione del mondo ed europeo con la nazionale, e come membro del ‘Dream Team’ croato ha vinto l’argento olimpico alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992.
Oltre a numerosi trofei a squadre, Toni Kukoč ha vinto anche numerosi premi individuali. È stato il miglior giocatore del Mondiale (1990) e degli Europei (1991); è stato tre volte miglior giocatore dell’allora Coppa dei Campioni (1990, 1991, 1993); il miglior sesto miglior giocatore di tutta l’NBA (1996); quattro volte il miglior giocatore di Basket europeo nella selezione della Gazzetta dello Sport (1990, 1991, 1992, 1996) e cinque volte nella selezione di Euroscar (1990, 1991, 1994, 1996, 1998). È stato incluso dalla FIBA (nel 1991) tra i 50 migliori giocatori europei di Basket, e dal 2017 nella Hall of Fame della FIBA stessa. A coronare questa sua grande e trionfante carriera c’è sicuramente l’ammissione alla Hall of Fame di Springfield, USA. Al suo ottavo tentativo, infatti, questo artista della palla ha finalmente trovato il suo posto nel “Louvre” della pallacanestro nella cosiddetta “Classe del 2021”.