Foto: Oio Vivo
L’olio extravergine d’oliva del marchio Dignano Oio Vivo è da anni tra i 20 migliori oli del mondo.
Dal profondo dei miti greci arriva la storia dell’origine dell’olivo, un albero nobile i cui frutti sono stati per secoli fonte di cibo e d’ispirazione. Secondo la leggenda, tutto iniziò con una lotta tra la dea Atena e Poseidone, il potente sovrano del mare.
Poseidone colpì il suolo con il suo tridente e da esso sgorgò una sorgente di acqua salata. Atena, invece, non voleva distruggere il suolo con l’acqua salata. Invece toccò la roccia con la lancia e da essa germogliò un olivo. Gli dei furono felicissimi del dono di Atena. L’olivo forniva cibo, olio e legname per le costruzioni, e divenne simbolo di pace e prosperità.
Il duro e resistente legno d’olivo è indissolubilmente radicato nel DNA mediterraneo, anche in Istria, dove testimonianze scritte dimostrano che già nell’antichità gli antichi greci e romani erano entusiasti della qualità dell’olio d’oliva istriano, che allora fungeva anche da standard per altri oli. Non c’è quindi da stupirsi che la penisola croata sia oggi una destinazione di fama mondiale per gli oli extra vergini di oliva.
Tra gli oli d’oliva istriani d’élite spicca il marchio di Dignano Oio Vivo, i cui prodotti sono da anni protagonisti delle guide più prestigiose e vincitori di numerosi premi mondiali. Questi oli non sono solo alimenti, ma oro liquido che racconta una storia di eccellenza e passione.
Il nome Oio Vivo, traducendolo in croato, significa proprio ‘olio vivo’ e porta con sé un’antica eredità romana, rendendo omaggio al dialetto istriano-romanico ancora utilizzato a Dignano. Questo nome non è solo un segno di rispetto per l’antica tradizione della produzione di olio d’oliva, ma anche un simbolo della perfetta combinazione tra la posizione geografica ideale dell’Istria e le moderne tecniche di produzione. Ogni goccia di questo olio racconta storia del territorio, storia ed innovazione, creando un gusto unico e irripetibile.
Nel 2005, dove prima c’era una terra desolata bruciata, è sorto il più grande uliveto dell’Istria meridionale. Questo è Oio Vivo, il cuore dell’Istria che affascina con la sua bellezza e attira chi vuole assaporare la vera essenza del Mediterraneo. Oggi, in un’oasi verde a soli 5 chilometri dal mare, ci sono 15mila ulivi con una vista unica sull’arcipelago delle isole Brioni.
Oio Vivo offre non solo olio d’oliva, ma una vera sinfonia di sapori ed aromi. Nella loro collezione di oli extra vergini di oliva ci presentano gioielli monovarietali: Bjelica istriana, Vodnjanska Buža, Rozinjola e l’antica varietà autoctona Žižolera come fiore all’occhiello della casa. Per chi ama le miscele c’è anche Gajardo e Bon.
La qualità e l’eccellenza dell’olio Oio Vivo è stata riconosciuta anche da oleologi certificati in numerosi concorsi internazionali. Ovunque siano andati, da New York e Tokyo a Parigi, Londra, Monte Carlo e Dubai, hanno vinto solo l’oro. Allo stesso tempo, sono presenti da molti anni nelle prestigiose guide Flos Olei ed EVOOLEUM, considerate ‘bibbie’ nel mondo dell’olivicoltura. L’anno scorso, al più grande e prestigioso concorso internazionale nella qualità dell’olio extravergine di oliva, il New York International Olive Oil Competition (NYIOOC), sono stati presentati tutti e quattro gli oli extravergine di oliva monovarietali: Vodnjanska Buža, Žižolera, Istarska Bjelica e Rozinjola sono stati incoronati con la medaglia d’oro alla qualità. La giuria dell’Oscar d’oliva è composta da un team di massimi esperti mondiali che seguono un rigoroso protocollo tecnico per l’analisi di ciascun olio, e i vincitori del premio vengono presentati nella guida ufficiale ai migliori oli d’oliva del mondo – The Miglior indice dell’olio d’oliva. L’elenco annuale dei vincitori dei premi è considerato l’autorevole guida ai migliori oli extravergini di oliva…