Foto: Vina Marijan
Tonči Marijan ha vinto la sua prima, storica medaglia d’oro al Decanter World Wine Award per la varietà Plavac Mali facendola conoscere all’élite del vino mondiale.
Il vino non è una bevanda qualsiasi: è un racconto vivente del paese da cui proviene, del tempo che lo ha plasmato e delle persone che gli hanno dedicato il proprio lavoro. Quando lo facciamo roteare in un bicchiere e ne odoriamo il profumo, non solo ne sentiamo gli aromi, ma ci immergiamo nella tradizione, nel patrimonio e in tutta una lunga serie di competenze tramandate di generazione in generazione.
Non potrete fare a meno di pensare a tutto questo quando entrerete nell’affascinante sala della cantina di Tonči Marijan allestita nel pittoresco villaggio di Pitve. E il vostro sguardo cadrà sicuramente su una lavagna da scuola su cui è riportato con il gesso il pensiero di Luis Fernando Olaverri: «Il vino è l’unica opera d’arte che puoi bere».
In questo angolo paradisiaco dell’isola di Hvar (Lesina), Tonči Marijan, dopo una carriera manageriale di successo, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla vinificazione, avendo, tuttavia, in mente un principio ben saldo: una qualità impeccabile deve avere sempre la precedenza sulla quantità. Per lui, inoltre, il vino non è solo un prodotto, ma è anche una vera e propria espressione d’amore per l’isola e per la sua ricca tradizione vinicola che affonda le sue radici in tempi molto antichi.
«La mia isola natale, Hvar, è un vero miracolo della natura, è il posto più bello in cui vivere e creare. Tuttavia, ciò che mi ha sempre affascinato è l’enorme potenziale di Hvar per la produzione di vini di alta qualità. È proprio grazie a questa visione che ho deciso di dare inizio a un mio percorso personale all’insegna del vino, cominciando a camminare con le mie proprie gambe dopo gli anni trascorsi alla Dalmacijavino e alla Badel 1862. Sebbene quegli anni mi abbiano fornito un’esperienza preziosissima dal punto di vista formativo e professionale, è cresciuto in me il desiderio di dare vita a qualcosa di autentico, a qualcosa di mio. Ed ecco, quindi, che è nata la mia azienda vinicola, un luogo dove il vino non è solo un prodotto, ma è anche e soprattutto espressione di carattere, di terroir e di passione. Lasciando i sentieri sicuri delle grandi case vinicole, sono salito su un nuovo palcoscenico, costruendomi un nome tutto mio nel mondo del vino attraverso la produzione di vini autentici, a volte estremi, ma che non lasciano mai nessuno indifferente. Non è stato per niente facile, ma oggi, quindici anni dopo, posso dire di aver trovato un mio pubblico, costituito da tante persone che riconoscono e apprezzano l’espressione unica del vino contenuto in ogni bottiglia. Ho costruito un’identità vinicola riconoscibile, attirando estimatori che apprezzano sia la mia passione che la mia dedizione al vino. A rendere il tutto ancora più speciale ci hanno pensato le mie due figlie Franka e Dominika che si sono unite con amore in questa avventura nel mondo del vino», afferma Tonči Marijan.
La parte centrale della filosofia enologica di Tonči Marijan è la sua incrollabile dedizione ai vitigni autoctoni di Hvar, con un’attenzione del tutto particolare per il Plavac Mali. Questa varietà, nota per i suoi sapori intensi e il carattere forte, ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo grazie alla visione e al lavoro appassionato proprio di Tonči Marijan. La sua dedizione e il suo impegno sono culminati nel 2019, quando l’enologo di Hvar ha ottenuto un successo storico vincendo il primo Decanter Gold per un Plavac Mali Vron Bod del 2012 nella prestigiosa categoria dei vini superiori alle 50 sterline.